Era stato già arrestato dalla Polizia domenica scorsa, per un furto commesso presso il negozio Scout di corso Italia. Il tunisino 25enne, irregolare sul territorio nazionale, era stato portato alla direttissima lunedì mattina.
A seguito della convalida dell’arresto, il giudice aveva disposto per l'uomo l’obbligo di firma in Questura.
Ieri pomeriggio un nuovo episodio. Mentre una pattuglia della Squadra Volante transitava su Corso Italia, un commesso all’ingresso di un negozio di articoli sportivi richiamava l'attenzione degli agenti dicendo che un giovane all'interno di un camerino stava provando a nascondere un paio di pantaloni.
I poliziotti hanno riconosciuto al primo sguardo il sospettato. Infatti, all’interno, c’era uno straniero arrestato tre giorni prima proprio da loro in Corso Italia. Proceduto alla perquisizione, l’uomo indossava l’altro paio di pantaloni appena trafugati nel camerino, all’interno del quale aveva furtivamente rimosso le etichette e la placca antitaccheggio, prima di indossarli.
L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di tentato furto aggravato. Questa mattina il giudice ha convalidato l’arresto e disposto il carcere. L’imputato pertanto è stato associato alla casa circondariale Don Bosco.