La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di cinquant’anni, residente in provincia di Pisa, accusato di atti persecutori, interruzione di pubblico servizio e violazione di domicilio. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile, l’uomo avrebbe perseguitato per mesi una giovane coppia di vicini di casa, costringendola infine a cambiare abitazione.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Pisa, sono partite dopo la denuncia dei due ragazzi, di ventinove e trentadue anni. I fatti risalgono ai mesi tra Giugno e Settembre, quando la coppia si era trasferita in una villetta adiacente a quella dell’indagato. All’inizio l’uomo appariva solo loquace e invadente, ma col passare delle settimane il suo comportamento sarebbe diventato sempre più ossessivo e aggressivo.
Tra gli episodi più gravi, l’indagato avrebbe segnalato alle forze dell’ordine la presenza di un presunto uomo armato nella casa dei vicini, circostanza poi smentita dalle immagini delle telecamere di sorveglianza. In altre occasioni avrebbe inviato messaggi molesti e si sarebbe introdotto nel giardino della coppia, inginocchiandosi per venti minuti davanti alla porta d’ingresso.
A fine Settembre la situazione è degenerata, quando l’uomo ha tentato di forzare il cancello della villetta minacciando di “riempire di botte” il ragazzo. Le vittime, spaventate, si sono rivolte alla Polizia, che ha ricostruito i fatti grazie a testimonianze e ore di filmati.
Sulla base degli elementi raccolti, la Procura ha chiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, eseguita nei giorni scorsi dagli agenti della Squadra Mobile di Pisa