Attualità

Arte e digitale si intrecciano nei totem urbani

Presentati a Pisa i video di Uncoded, lo spin-off urbano di Unframed, la mostra internazionale che aprirà il 19 Settembre al Bastione del Parlascio

Nel cuore di Pisa, sbarca Uncoded, il progetto che mette in relazione arte, digitale e linguaggi computazionali. Attraverso estratti video diffusi sui totem multimediali cittadini, Uncoded porta l’arte digitale nello spazio urbano come forma di comunicazione coordinata, a servizio della mostra internazionale "Unframed – Verso una Nuova Realtà", che aprirà il 19 Settembre al Bastione del Parlascio nell’ambito della terza edizione di Vicine Distanze, dedicata quest’anno al tema dell’Acqua. “L'arte - ha spiegato Alessandro Tosi, direttore del Museo della Grafica di Pisa - si appropria degli spazi liminali multimediali, portando la ricerca visiva oltre i confini tradizionali e aprendo nuove possibilità di dialogo tra patrimonio, tecnologia e comunità.”

Così Uncoded trasforma i percorsi urbani tracciati dai totem in un invito a scoprire l’universo in cui l’acqua, elemento vitale e simbolico, diventa metafora di flussi, connessioni e trasformazioni: principio naturale e culturale che si riflette nella ricerca artistica contemporanea e nei progetti di valorizzazione promossi a Pisa, come le iniziative legate alla navigabilità dell’Arno. 

“Unframed e la sua appendice diffusa in città Uncoded, nascono - ha aggiunto Claudio Francesconi, curatore mostra Unframed - dall’esigenza di raccontare un nuovo percorso dell’arte contemporanea che, a livello internazionale, sta costruendo direzioni innovative all’interno del mondo digitale. Le mostre affrontano temi cruciali con cui l’arte digitale oggi si confronta, attraverso il linguaggio coinvolgente di numerosi artisti italiani e internazionali. Pisa, con la sua tradizione fatta di innovazione e cultura tecnologica è il terreno ideale per una proposta di questo tipo”.

Prodotto da EstOvestEst - Aps, in collaborazione con l’assessorato al Turismo e Commercio del Comune di Pisa, le Farmacie Comunali e il Museo della Grafica di Pisa, Uncoded si svolge con il patrocinio della Central Academy of Fine Arts (CAFA) di Pechino e dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, e con il sostegno di Acque SpA, a conferma del respiro internazionale e del radicamento territoriale del progetto. Tra gli artisti di Uncoded spiccano importanti nomi dell’arte digitale internazionale, come quello di Pablo Alpe, artista valenciano e Andrea Ciulu, ma l'esposizione vanta anche le presenze dell’artista spagnolo Adrian Crego e di Zhang Wenchao, direttore del Dipartimento Arte e Tecnologia della Central Academy of Fine Arts di Pechino. Un progetto che, secondo Fabrizio Grossi, ex assessore alla Cultura della Provincia di Pisa, rafforza l’identità culturale della città aprendo un confronto critico e condiviso sul suo ruolo. Pisa - ha sottolineato Elisa Debernardi presidente di EstOvestEst Aps - con la sua storia e le sue istituzioni, si afferma come luogo di attrazione e di dialogo internazionale, capace di intrecciare università, centri di ricerca, scuole, aziende e amministrazioni in un’unica visione culturale”.

Dai totem cittadini saranno visibili estratti di 90 Minutes Cosmology (2023 – in corso), ciclo visivo di 90 minuti che rielabora dataset di immagini satellitari attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, trasformandoli in cosmologie digitali interattive. Un’opera che testimonia l’importanza della cooperazione culturale tra Italia e Cina, creando un ponte tra tradizione, innovazione e nuovi linguaggi artistici. "A nome dell’Istituto Confucio di Pisa, - ha concluso la direttrice Wu Xueyan - esprimo la mia sincera gratitudine agli organizzatori Est Ovest Est-Aps, al Comune di Pisa e a tutte le istituzioni partner. Pisa, città con una grande tradizione scientifica e umanistica, è da sempre impegnata a promuovere il dialogo e la cooperazione internazionale. Oggi Uncoded continua questa tradizione in una forma contemporanea: collega la storia con il futuro, l’arte con la tecnologia, l’Italia con il mondo"