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Arte vandalizzata, rimosso uno dei "bambini" delle Piagge

Le opere di Giovanni da Monreale nel mirino dei vandali. Una scultura è stata restaurata ma l'altra, ormai pesantemente danneggiata, è stata rimossa

L'artista con l'opera restaurata

Non c'è pace per le sculture dell'urban artist Giovanni da Monreale installate sul viale delle Piagge. Entrambe le sue opere sono finite nel mirino dei vandali e per una di queste, che rappresentava un bambino di 5 anni che giocava con uno smartphone e un videogame, alla fine l'unica cosa da fare è stata la rimozione.

A spiegarlo in una nota è lo stesso artista, tornato a Pisa dopo gli ultimi atti di vandalismo avvenuti nelle settimane scorse.

"Sono andato insieme al mio amico artista Valente Taddei, in Viale Delle Piagge a Pisa per restaurare '3' - spiega Giovanni da Monreale- la scultura che rappresenta un bambino di tre anni che gioca con uno smartphone, installata nel Giugno di quest'anno, e rimuovere '5' la scultura che rappresentava un bambino di cinque anni che giocava con uno smartphone e un videogame, installata nel 2019 per riqualificare l'area e far riflettere sull'abuso della tecnologia digitale, imbrattata e rotta in diverse occasioni e restaurata 4 volte. '5' non ce l'ha fatta, dopo che è stato mutilato di tutti gli arti, i vandali gli hanno spaccato anche la testa, più altre rotture, fratture e imbrattature in diversi punti del corpo. Ho capito che ormai il 'bambino di cemento armato' è stato preso di mira dai bulli che lo vogliono fare fuori, per questo motivo ho scelto di rimuoverlo e trasportarlo alle Officine Giovanni da Monreale a Pietrasanta".

La scultura rimossa

L'opera entrerà a farà parte dei "Ruderi Italici", una serie di opere dell'artista installate in ambienti urbani e rimosse perché danneggiate pesantemente. "Queste opere - sottolinea Giovanni da Monreale- raccontano storie di amore e odio in città".

Invece, il restauro di "3" è avvenuto con successo: il "bambino" era stato imbrattato dalla testa ai piedi: "L'ho realizzato in vetroresina piena, con struttura interna in metallo - spiega- molto più forte e resistente di '5".

Le sculture vandalizzate

"Ho fatto anche un giro per vedere le condizioni di Viale Delle Piagge  - aggiunge l'artista-e purtroppo ho visto 2 giochi per bambini danneggiati, molti cartelli e panchine imbrattate e un grosso sacco nero pieno di rifiuti indifferenziati, tirato tra gli alberi. A parte il sacco nero, non ho visto molta sporcizia, sinonimo che gli operatori ecologici passano a pulire spesso, però purtroppo Viale Delle Piagge resta terra di nessuno, dove pochi incivili decidono per il bene di migliaia di cittadini che amano e vivono questo luogo in modo civile. Spero che in futuro la situazione possa migliorare, il bene di tutti va rispettato. Nel frattempo, continuerò a prendermi cura di '3', il nuovo bambino di Viale Delle Piagge".