Il colloquio è durato più di un'ora.
La Chiofalo non ha rilasciato dichiarazioni sul contenuto del colloquio ma il Comune avrebbe chiesto al magistrato "la possibilità di avere copia o visione di tutti i materiali, video e verbali, allo scopo di supportare i procedimenti disciplinari avviati nei confronti delle educatrici coinvolte (...) per poter proseguire con i procedimenti disciplinari e condividere informazioni utili nell'ambito della collaborazione sull'indagine".
"In questa fase- ha precisato il procuratore Alessandro Crini - non possiamo fornire all'amministrazione né atti istruttori, né altri dettagli in più rispetto a quelli che già sono usciti sui giornali".