Un assessorato all’emergenza climatica e un tavolo permanente partecipato da tutte le forze sociali. La proposta arriva da Marco Ricci, consulente ambientale e candidato al Consiglio comunale con Una città in Comune.
"Questa - scrive Ricci in una nota - è l’ultima consiliatura che avrà il mandato per fare qualcosa, per fare tutto. L’obiettivo del 2030 sarà infatti a ridosso delle prossime elezioni e se non avremo agito, sarà troppo tardi per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni".
"Sono convinto che sia necessario avere una maggioranza davvero consapevole del problema e disposta a mettere in discussione tutto - prosegue Ricci - che sappia agire con competenza e creatività. Che sappia mettere in campo da subito misure simboliche, ma d'impatto, come la chiusura al traffico del Ponte di Mezzo, per dare un segnale forte di cambiamento. Che sappia adottare politiche più strategiche, come dotare la città di una rete di trasporto pubblico ferrotranviario in grado di trasportare tutti più velocemente e comodamente rispetto all’auto privata. Ma dobbiamo lavorare tanto anche sui comportamenti individuali, senza i quali non andremo da nessuna parte: liberare le strade scolastiche dal traffico, agevolare l’utilizzo delle bici per gli spostamenti urbani. La mia famiglia si è dotata di una cargo bike da qualche anno, e con quella, nonostante i figli piccoli da scarrozzare in giro, non utilizziamo più la macchina in città, nemmeno per fare la spesa o per portare oggetti pesanti. Costano care, ma sempre molto meno di un’auto e il Comune potrebbe incentivarle".
"Tutto questo - conclude il candidato di Una città in Comune- si può fare solo con tanta determinazione e partecipazione".