Politica

Assistenti sociali, è emergenza

Auletta segnala al Prefetto la grave carenza di personale nei servizi sociali e scrive ai sindaci. "Servono assunzioni urgenti".

La carenza di assistenti sociali diventa un’emergenza e approda sul tavolo del Prefetto. Ciccio Auletta, consigliere comunale di Una città in comune – Rifondazione Comunista, ha inviato una segnalazione formale denunciando una situazione ormai insostenibile.

"Abbiamo posto all’attenzione della Prefettura una situazione drammatica – ha spiegato – delle assistenti sociali assunte dal 2022 moltissime sono andate via. Sono partite in 34, poi 4 si sono dimesse: ora sono 29, ma sette sono in congedo per maternità e non vengono sostituite, un fatto inaudito di cui i Comuni, tanto di centrodestra quanto di centrosinistra e la Asl sono assolutamente responsabili".

Auletta ha sottolineato come la legge preveda un parametro di un assistente sociale ogni 5mila abitanti, mentre oggi "siamo a circa un assistente sociale ogni 7mila abitanti". Una sproporzione che, secondo il consigliere, genera "forte sofferenza del personale, costretto a tamponare le urgenze senza coordinamenti e con continui cambi che hanno pesanti ricadute sui cittadini più fragili".

Il tema approderà anche nella Conferenza zonale dei sindaci, a cui lo stesso Ordine degli assistenti sociali ha chiesto un intervento. "Abbiamo inviato una lettera aperta a tutti i sindaci, a partire dal sindaco Conti, chiedendo che siano assunti provvedimenti urgenti per coprire i posti vacanti per maternità, predisporre un piano di assunzioni entro gennaio 2026 e verificare le condizioni di lavoro del personale".

La battaglia si sposterà anche in Consiglio comunale. "Abbiamo depositato una mozione che chiederemo di discutere il 18 Settembre – ha aggiunto – proponendo azioni urgenti che il Comune di Pisa deve intraprendere per garantire diritti, servizi e lavoro, cosa che oggi non sta facendo"