Attualità

Ateneo e Corte dei conti Ue, firmato l'accordo

L'università di Pisa e l'istituzione comunitaria hanno firmato un partenariato permanente per lo sviluppo di ricerche e progetti

Paolo Mancarella e Eduardo Ruiz Garcìa

È stato firmato in rettorato, l’accordo di collaborazione tra l'università di Pisa e la Corte dei conti europea, il primo sottoscritto dall'Istituzione comunitaria con un ateneo, che consentirà a dottorandi, ricercatori e professori  di svolgere ricerche mirate e sviluppare progetti di comune interesse. Il documento è stato sottoscritto dal rettore Paolo Mancarella e dal segretario generale della Corte dei Conti europea, Eduardo Ruiz Garcìa, alla presenza della professoressa Giovanna Colombini, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico dell'università di Pisa e membro del Consiglio di presidenza della Corte dei conti italiana, e di alcuni rappresentanti delle aree disciplinari di giurisprudenza, scienze politiche ed economia.

L'accordo prevede un partenariato permanente per attività di studio, ricerca e formazione in ambiti di comune interesse, quali le finanze e la contabilità del settore pubblico e il diritto dell’Unione Europea. La cooperazione riguarderà l’organizzazione di seminari, corsi di formazione e conferenze, e interessare disposizioni volte ad agevolare la ricerca da entrambe le parti. A tal fine, la Corte dei conti europea e l’università di Pisa si impegnano, nel rispetto della normativa in vigore, a promuovere lo scambio di informazioni e l’accesso ai documenti prodotti suscettibili di rivestire interesse per le due istituzioni nel contesto di attività di audit, di ricerca o accademiche.

Dopo la presentazione della collaborazione, in rettorato si è svolto il convegno dal titolo La Corte dei Conti europea, funzioni e prospettive future. Sono intervenuti Pietro Russo, membro italiano della Corte dei conti europea e Maria Teresa Polito, della Corte dei Conti italiana. Le conclusioni sono state affidate al segretario generale della Corte dei conti europea, Eduardo Ruiz Garcìa.