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Attacchi no-vax a Mazzeo, il PD lo difende

Il Partito Democratico di Pisa esprime solidarietà dopo gli attacchi social, “Vergognoso colpire chi difende la verità e la scienza"

Il Partito Democratico della Provincia di Pisa prende posizione contro gli attacchi subiti da Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale, che nei giorni scorsi è stato bersaglio di una campagna d’odio sui social dopo un suo post in cui ricordava l’inizio del lockdown e il ruolo della scienza nella gestione della pandemia.

“È vergognoso che chi difende la verità dei fatti venga bersagliato da campagne d’odio e disinformazione, spesso con toni aggressivi e intimidatori”, si legge nella nota diffusa dal Pd pisano, che esprime piena solidarietà a Mazzeo e condanna il tentativo di riscrivere la storia della pandemia con “menzogne e falsità”.

Nel suo post, Mazzeo aveva sottolineato l’importanza delle misure di contenimento adottate nel 2020, ricordando come senza il lockdown l’Italia avrebbe potuto contare fino a 700.000 vittime. Riprendendo le parole del premio Nobel Giorgio Parisi, intervenuto in Commissione d’inchiesta Covid, aveva ribadito che “il lockdown ha salvato vite, i vaccini sono stati fondamentali e l’Oms ha avuto un ruolo chiave nella gestione della pandemia”.

Parole che hanno scatenato l’ira dei no-vax, ma che per il Pd rappresentano una realtà incontrovertibile. “Questi attacchi non solo offendono Mazzeo, ma mancano di rispetto a tutti coloro che hanno lottato e sofferto durante la pandemia, ai medici, agli infermieri e alle famiglie delle vittime”, prosegue la nota del partito.

Mazzeo, da parte sua, non aveva arretrato e aveva rilanciato l’importanza di investire nella sanità e nella ricerca, affinché la lezione del Covid non venga dimenticata. “La scienza vince sempre – aveva scritto nel suo post – e chi ha responsabilità istituzionali non può permettersi di strizzare l’occhio alla propaganda no-vax e negazionista”.