Sui reali effetti dell'attacco hacker rivendicato dal gruppo Nova, il sindaco Cub Pisa chiede spiegazioni al Comune. La notizia, diffusa ieri ma già circolata tra blog e social, ha infatti allarmato l'organizzazione sindacale di base.
"Quanto apprendiamo dalla stampa cittadina è la fotografia di un ente ormai avvezzo a ricorre ai media per magnificarsi, ma assai titubante a esternare quando il contesto non favorisce l'autoelogio della Giunta - hanno scritto - quanto avvenuto è già accaduto ad altri enti della Pubblica Amministrazione: la pirateria informatica è diffusa e rappresenta un problema da affrontare anche con un salto di qualità che si concretizzi da subito in organici adeguati, strumenti di lavoro efficienti e formazione costante".
"Come sindacati e lavoratori del Comune non eravamo informati della sottrazione di dati riguardanti i dipendenti - hanno aggiunto - tutto è stato minimizzato, visto che su questo argomento l'immagine dell'ente e dei suoi amministratori non poteva costruire narrazioni e celebrazioni. Invece di affrontare i problemi per risolverli, senza cercare capri espiatori ma cercando invece le falle di un sistema a tutela dell'interesse generale, si preferisce una comunicazione inadeguata e tardiva, trattando i dipendenti come dei sudditi".
"Sarebbero finiti, ma il condizionale è d'obbligo, i tempi del credere obbedire e combattere e il nostro ente è chiamato a un salto di qualità - hanno concluso - che necessita anche di adeguate politiche del personale di cui non si vede traccia alcuna. E di questo bisogna rendere conto alla cittadinanza e al personale".