Lavoro

“Attenzione: verifica la tua PEC!”

Per evitare sanzioni entro il 31 dicembre le imprese dovranno essere in regola con la Posta Elettronica Certificata

Alle imprese resta poco più di un mese per mettersi in regola con la PEC: la Posta Elettronica Certificata che sostituisce legalmente la raccomandata con ricevuta di ritorno.

Per evitare di incorrere in sanzioni in caso di controllo, le aziende, infatti, hanno tempo per comunicarla, al Registro delle Imprese, fino al 31 dicembre 2015. A Pisa, su 46.000 aziende, 8.000 ne sono ancora sprovviste e 7.000 non sono a norma di legge.

Per essere in regola la PEC deve essere:

- attiva e funzionante, ovvero, presente sul sito Infoimprese.it;

- univoca, cioè relativa a ciascuna impresa, anche in caso di più società facenti capo agli stessi soci;

- riconducibile esclusivamente all’impresa e non a quella generica del professionista o dell’associazione di categoria a cui l’azienda è iscritta.

Tramite PEC deve avvenire qualsiasi comunicazione tra imprese e Pubblica Amministrazione: sia che si tratti di istanze o di richieste di contributo da parte dell’azienda verso l’Ente pubblico, sia che siano notifiche legate ai processi civili, sanzioni, autorizzazioni, permessi, concessione di contributi che la PA trasmette all’impresa.

Come dotarsi di una PEC?

Il primo passo da fare è possedere un dispositivo per la firma digitale (che è possibile richiedere alla Camera di Commercio di Pisa o ad altri gestori); successivamente scegliere un gestore autorizzato per procurarsi una PEC e, infine, iscriverla al Registro Imprese sul sito www.registroimprese.it, tramite il servizio gratuito “Pratica semplice”.

Oltre a essere obbligatoria, l’utilizzo della PEC consente di ridurre i tempi di attesa della posta, di avere la certezza della recezione e di salvaguardare la privacy e la sicurezza della comunicazione.

Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’Ufficio del Registro Imprese della Camera di Commercio di Pisa al numero 050-512393 o consultare le indicazioni riportate sull’homepage del sito www.pi.camcom.it.