Cronaca

Atti vandalici dopo lo sgombero del Galeone

Scritte con lo spray e cartelli divelti. Il sindaco:"Non c'è spazio per gli incivili. Chi ha commesso reati venga individuato dalle forze dell’ordine”

Ieri la Polizia è intervenuta per sgomberare il Galeone, l'ex centrale Enel a Porta a Lucca occupata da un gruppo di anarchici (vedi qui sotto gli articoli collegati)

Terminate le operazioni un gruppo di manifestanti ha sfilato per le vie del centro, dove si sono verificati alcuni atti vandalici e imbrattamenti: cartelli stradali divelti e scritte con la vernice spray vergate sulle mura medievali alla Porta di San Zeno e nell'atrio di palazzo Gambacorti, sede del Comune, dove è apparsa la scritta "Galeone Ovunque".

Episodi sui quali il sindaco di Pisa Michele Conti  è intervenuto con una nota.

"Una provocazione inaccettabile -scrive il sindaco Michele Conti-tanto più grave perché avvenuta durante il consiglio comunale, il consesso che rappresenta tutta la comunità cittadina".

"Pisa  - aggiunge Conti- merita rispetto, qui non c’è spazio per gli incivili: i responsabili dei reati spero siano individuati dalle forze dell’ordine per le azioni dovute e mi auguro che tutte le forze politiche condannino con fermezza queste azioni inqualificabili. Ringrazio il prefetto e il questore per lo sgombero e per il lavoro che spetta loro nei prossimi giorni”.