Nel Consiglio comunale dell’8 Maggio è stato approvato, con il voto contrario di Diritti in Comune, il rendiconto della gestione dell’esercizio 2024. A guidare la critica è Ciccio Auletta, che parla apertamente di “dati allarmanti” e accusa la giunta Conti di “non aver adottato politiche serie per contrastare le disuguaglianze e l’evasione”.
Secondo Auletta, “tra il 2023 e il 2024 sono stati investiti oltre 2 milioni e 600mila euro in bonus senza però incidere in modo strutturale sulle cause delle nuove e vecchie povertà”. E i numeri sul recupero dell’evasione IMU, a suo dire, lo dimostrano.
Nel dettaglio, gli accertamenti sull’IMU sono scesi da 3,7 milioni del 2022 a 2,5 milioni nel 2024. La percentuale di riscossione è passata dal 9,83% al solo 8,16%. “Non solo si accerta meno, ma si incassa ancora meno” ha accusato Auletta, che aggiunge: “Da anni chiediamo un piano antievasione pluriennale, ma la Giunta ha ignorato ogni proposta”.
Nel mirino anche la gestione delle alienazioni patrimoniali, che secondo Auletta “sono solo un gioco contabile per far quadrare il piano triennale delle opere pubbliche”. A fronte di vendite previste per quasi 9 milioni, sono entrati nelle casse comunali solo 800mila euro.
“Anche sulla tassa di soggiorno e sugli affitti brevi – ha continuato Auletta – l’amministrazione continua a non agire, mentre la pressione fiscale colpisce i redditi più bassi senza alcuna progressività”.
Per Diritti in Comune si tratta dell’ennesima conferma di “una politica fiscale sbilanciata e priva di visione”, mentre resta urgente, secondo Auletta, “una regolamentazione seria, interventi strutturali e un vero impegno nel contrasto alle disuguaglianze”.