Politica

Auletta, "Ludoteche e scuole aperte contro la povertà educativa"

L'ordine del giorno proposto dal capogruppo di Diritti in Comune è stato bocciato: "Situazione allarmante, molti minori in condizioni critiche"

Misure per contrastare la povertà educativa e intervenire nelle aree a maggior rischio di fragilità ed esclusione scolastica. La proposta arriva dal Ciccio Auletta, capogruppo di Diritti in Comune, che ha presentato un ordine del giorno in merito, poi respinto dalla maggioranza.

"La povertà educativa è una delle vere emergenze sociali nella nostra città, completamente ignorata dalla Giunta Conti che non adotta al riguardo alcuna politica - ha detto - il rapporto della Caritas diocesana ha messo in evidenza come delle 1.958 persone sostenute dalla Cittadella della Solidarietà, più di un terzo hanno meno di 18 anni, ovvero 695 minorenni, il 51% in più rispetto ai 461 del 2019".

"Lo stesso arcivescovo ha puntato il dito sull’abbandono scolastico in preoccupante crescita, soprattutto rispetto alla scuola dell'obbligo - ha proseguito Auletta - per questo abbiamo presentato un ordine del giorno bocciato dalla maggioranza, nel quale chiedevamo di redigere entro il 30 Settembre un Piano educativo di zona straordinario di contrasto alla povertà minorile per la tutela del diritto all’educazione e all’istruzione per l’infanzia e l’adolescenza".

Negli intenti di Diritti in Comune, il Piano avrebbe permesso, tra le altre cose, una mappatura delle aree a maggiore rischio di povertà educativa e l’elaborazione di piani di intervento, ma anche l'istituzione di centri infanzia, adolescenza e famiglia e il ripristino della rete di ludoteche, oltre all'apertura dei locali scolastici anche in orario pomeridiano per garantire uno spazio adeguato e collettivo di incontro.

"Inoltre, occorrono misure di facilitazione dell’accesso a scuola, a partire dal trasporto scolastico dalle zone più svantaggiate e un pacchetto a supporto di ragazzi e ragazze a rischio di esclusione - ha concluso - con facilitazioni economiche, sostegno didattico, relazionale o logistico".