La morte di Marah Abu Zuhri, ventenne palestinese giunta a Pisa dall’ospedale di Gaza in condizioni gravissime e deceduta a causa della malnutrizione, continua a scuotere la politica cittadina. Dopo le dichiarazioni di Antonio Mazzeo e la proposta del sindaco di San Giuliano Cecchelli di accogliere la sepoltura della giovane, arriva la presa di posizione di Ciccio Auletta, consigliere comunale di Una città in comune.
“Il corpo di questa ragazza ha portato davanti agli occhi della nostra città, qualora ce ne fosse ancora bisogno, cosa significhi e come si materializzi il genocidio del popolo palestinese da parte di Israele” ha detto Auletta. “Si utilizza scientificamente la fame come arma per lo sterminio di un popolo: un orrore indicibile, un crimine contro l’umanità di cui il Governo Meloni è pienamente responsabile e complice”.
Il consigliere ha attaccato duramente anche l’amministrazione comunale, “Marah è morta a Pisa come centinaia di palestinesi che vengono uccisi ogni giorno secondo un piano di vera e propria pulizia etnica che la comunità internazionale non intende fermare. Di fronte a tutto ciò non può che destare indignazione il silenzio del sindaco Conti che neanche una parola di cordoglio ha espresso; mentre i partiti che lo sostengono continuano a propagandare i lanci di aiuti umanitari della 46a Aerobrigata, pura propaganda bellicista per coprire il genocidio”.
Auletta ha poi rilanciato la richiesta di interrompere i rapporti con aziende israeliane, “Di fronte alla vicenda di questa ragazza non bastano neanche le frasi di circostanza. Occorrono azioni concrete a partire dalla rottura da parte degli Enti locali dei rapporti con le aziende israeliane come quelli delle Farmacie Comunali di Pisa con l’azienda Teva. Occorre dire basta alle ipocrisie e agli opportunismi”.
Non è mancato un affondo anche contro la Regione Toscana: “Come è tollerabile che il presidente Giani, la giunta regionale e i partiti di centrosinistra che lo sostengono non abbiano fatto alcuna azione per rimuovere Marco Carrai, console onorario di Israele, dalla carica di presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Meyer? Lo stesso Carrai che è ai vertici di Toscana Aeroporti da anni con il voto favorevole di tutti i soci pubblici”.
Auletta ha concluso ribadendo il sostegno alla mobilitazione, “Servono coerenza e azioni concrete, ognuno nel proprio ambito e per quanto di propria competenza. Esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia di Marah e a tutte le famiglie palestinesi colpite da questa violenza senza fine e rilanciamo il sostegno alla mobilitazione a sostegno del popolo palestinese che lotta ieri come oggi per il proprio diritto ad esistere”