Attualità

Autobus e scuole, rischio ragazzi lasciati a terra

A dirlo sono i sindacati Filt, Fit, Uilt e Faisa. "Gli autisti chiedono comprensione per i disagi connessi al rientro degli studenti a scuola"

Le scuole riapriranno a breve e, già al livello nazionale e regionale, le organizzazioni sindacali hanno espresso contrarietà e preoccupazione per quella che sarà l’organizzazione del servizio di trasporto scolastico conseguente ai vari dpcm. 

"Non vogliamo entrare in questo tipo di diatriba", spiegano i sindacati locali del trasporto pubblico ( Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil e Faisa Cisal ) "Quello che ci preme portare all’attenzione dell’opinione pubblica è il fatto che sicuramente ci saranno molti disagi ,dovuti a fattori connessi alle direttive emanate dal governo centrale e regionale". T

"Tanto per fare alcuni esempi", aggiungono i sindacati degli autisti di autobus, "Ragazzi lasciati a terra causa saturazione della capienza dei bus .Ritardi dovuti a difficoltà nella sistemazione dei passeggeri, causati dalle capienze ridotte dei bus. Difficoltà nel far rispettare le regole a bordo".

"Il messaggio che vogliamo trasmettere è dunque questo", aggiungono i sindacati, "Non incolpiamo gli autisti per i disagi cui si andrà incontro. I veri responsabili sono altri,quindi per quanto ci riguarda, riteniamo doveroso mettere le mani avanti".