Politica

Mazzeo ammette sconfitta, gioia Ceccardi

I commenti del post voto affidati ai social network. Antonio Mazzeo parla di sconfitta senza appello, Ceccardi di risultato storico

Il vicesegretario toscano e consigliere regionale del Pd Antonio Mazzeo ha affidato a facebook le sue riflessioni:

"Amici miei, una sconfitta come questa è netta e senza appello. È inutile girarci intorno: fa male e anche tanto.

Il popolo vota e decide, si chiama Democrazia ed è il nostro bene più prezioso.

Complimenti a chi ha vinto, un augurio di buon lavoro ai nostri candidati che sono stati eletti e un grazie a quelli che non ce l'hanno fatta ma in queste settimane hanno messo tutta la loro passione e il loro impegno.

Ieri scrissi che mai come questa volta serve stare tutti insieme dalla parte giusta della storia.
Quella della speranza e non della paura.
Quella del centrosinistra e non della destra estremista.

Ecco. A queste parole io credo oggi ancora più di ieri."

"Vi rendete conto che sia alla Camera che al Senato sul collegio di Pisa passeranno due eletti della Lega? Edoardo Ziello, mio assessore al sociale batte la candidata del pd e Rosellina Sbrana, nostra consigliera comunale a Cascina batte Valeria Fedeli", scrive Susanna Ceccardi, sindaca di Cascina.

"La Lega in provincia di Pisa si afferma con un risultato strepitoso, abbiamo cambiato la storia".

"Dalle urne delle elezioni politiche di ieri è uscito un risultato per certi versi sconvolgente, che comunque non determina le condizioni per dare una governabilità certa al Paese. Il contemporaneo successo del M5S, guidato da Di Maio, e della Lega, guidata da Salvini, crea una situazione imprevista. Soprattutto se vista insieme alla profonda sconfitta del PD di Renzi e del partito di Berlusconi", scrive Paolo Fontanelli, candidato di Leu.

"Come abbiamo detto prima del voto per noi di Liberi e Uguali il 4 marzo era e resta un punto di partenza e non di arrivo. Per questo dobbiamo aprire la discussione il prima possibile, anche in vista delle scadenze ormai prossime, come le elezioni comunali, con l’obbiettivo di sbarrare la strada ad una destra che dopo queste elezioni si presenterà agguerrita nel tentativo di conquistare il Comune. E con l’idea che per riuscirci dobbiamo lavorare ad una proposta in grado di intercettare almeno una parte di quel malessere e di quella domanda di novità e di cambiamento, che ha soffiato nelle vele del populismo nelle elezioni politich"e.