Elezioni

Le autonomie regionali differenziate

Autonomie regionali differenziate, incontro pubblico con Gianfranco Viesti organizzato da Sinistra Italiana a Pisa

Di autonomie differenziate e processi di regionalizzazione si parla ormai da diverso tempo: i referendum in Lombardia e Veneto, le decisioni della Regione Emilia-Romagna (e non solo) sono gli ultimi anelli di un dibattito sul ruolo delle autonomie locali nel quadro costituzionale che è possibile far risalire alla fine degli anni Novanta.

Il saggio edito da Laterza e curato dal prof. Gianfranco Viesti, docente ordinario di Economia applicata all’Università di Bari “Aldo Moro”, già consigliere economico di Fabrizio Barca e assessore regionale in Puglia, individua un rischio concreto nell’attuazione del programma di autonomie da parte del governo giallo-verde: la possibile “secessione dei ricchi”, che metterebbe in mora l’unità nazionale e la sostanziale possibilità da parte dello Stato centrale di tutelare i livelli minimi delle prestazioni sociali. Nel comparto dell’istruzione, in particolare, si gioca una importante battaglia che il sindacato sta già affrontando.

Proprio per questo, è stato costruito un approfondimento pubblico che parte dal saggio del prof. Viesti – che sarà presente all’iniziativa – e col quale si confronteranno Pasquale Cuomo segretario provinciale di Pisa della Federazione Lavoratori della Conoscenza della CGIL, la prof.ssa Luisa Azzena del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa, Tommaso Fattori capogruppo di Si’ Toscana a Sinistra nel consiglio regionale. Il dialogo è stato costruito ed è promosso da Sinistra Italiana con la collaborazione dell’associazione culturale Rosa Bianca, con il collettivo pisano di Diem 25 e il gruppo pisano dell’associazione nazionale Per i molti - "è Viva" - autoconvocati LEU.