Politica

Bagarre nel M5s, consigliera uscente contro Amore

Durissima presa di posizione della consigliera comunale uscente Valeria Antoni contro il candidato a sindaco Gabriele Amore

Valeria Antoni

Che molte cose nel M5s, a Pisa, non andassero per il verso giusto si era già capito prima del voto, con due candidati a sindaco contrapposti fino all'ultimo e la scelta su Gabriele Amore arrivata a pochi giorni dalla chiusura delle liste.

L'esito del voto di domenica scorsa ha poi acuito i malumori. Basti dire che il 4 marzo scorso, a Pisa città, il M5s era stato il partito più votato assieme al Pd con una percentuale del 23 per cento, calata di oltre la metà domenica scorsa alle elezioni comunali.

E, puntuale, ecco la polemica, con la consigliera pentastellata uscente, Valeria Antoni, tirata in ballo dallo stesso Amore, che ha risposto per le rime su facebook:

"Addossare la colpa ai consiglieri uscenti in materia di radicamento sul territorio era il primo errore che poteva fare un candidato che perde 12 punti percentuali.
Non occorre ribadire il lavoro fatto con costanza e dedizione sul territorio. Riconosciuto da tutti peraltro. Sia ascoltando chiunque, sia tenendo in piedi uno sportello di ascolto per 5 anni in maniera gratuita. Passare i pomeriggi in consiglio le serate ai ctp o alle assemblee di quartiere evidentemente non è radicamento. Ovviamente chi non si assume le proprie responsabilità tende sempre a scaricare sugli altri. Strano però che 2 mesi prima si avessero almeno 12 punti percentuali in più.
La verità è che il candidato non è stato in grado di fare squadra e si è tenuto vicino un piccolo direttorio asservito e scondinzolante, tagliando una a una le teste che potevano ragionare.
Com'è che si è radicati il 4 marzo e non lo si è più il 10 giugno?
Per non parlare di uno che si proclama attivista da due anni ma che deve essere stato molto molto invisibile.
La medesima irriconoacenza che ho già visto negli eletti che sono stati miracolati dal movimento
".