Attualità

Balneari in allarme, “Dal Governo solo incertezze”

Confcommercio Pisa agli Stati Generali del turismo balneare a Roma. Fontani, “Non ci arrendiamo, servono risposte certe sulle concessioni”

Delusione e preoccupazione tra i balneari pisani, presenti agli Stati Generali del turismo balneare in programma a Roma. L’appuntamento, organizzato dal Sindacato Italiano Balneari Confcommercio, arriva in un momento delicato per il settore, con una legge sulle concessioni che continua a creare incertezza.

“Non siamo rassegnati e non accettiamo in silenzio una legge che riteniamo sbagliata, ingiusta e dannosa”, ha dichiarato Fabrizio Fontani, presidente di Sib Confcommercio Pisa. “Dobbiamo far capire al Governo e alla politica che la strada scelta non tutela le decine di migliaia di famiglie e imprese che hanno fatto del turismo balneare italiano un modello di riferimento internazionale”.

A preoccupare il settore è l’assenza di chiarezza su diversi aspetti normativi, primo fra tutti il calcolo degli indennizzi per le aziende operanti. “Entro il 30 Marzo il Ministero delle Infrastrutture dovrebbe varare un decreto attuativo per definire questi parametri, ma ad oggi non c’è alcuna traccia del provvedimento e il tempo stringe”, ha sottolineato Fontani. “Serve inoltre un’applicazione uniforme della normativa, perché ogni amministrazione sta legiferando autonomamente, con sentenze diverse dei Tar che alimentano ulteriore confusione”.

Il tema delle concessioni balneari è ormai da anni al centro di un acceso dibattito politico. “Abbiamo visto il Governo agire con rapidità quando ha voluto escludere i circoli sportivi dalla Bolkestein. Perché non dimostra lo stesso impegno per le imprese balneari?” si è chiesto Fontani.

Per Federico Pieragnoli, direttore generale di Confcommercio Pisa e Confcommercio Livorno e segretario nazionale Sib, è fondamentale spostare il dibattito su un piano più ampio. “Non possiamo limitarci a discutere solo delle concessioni. Servono risposte anche su altri aspetti, come la tutela della costa dall’erosione e il potenziamento dei servizi di salvamento. La politica non deve più strumentalizzare la questione, ma trovare una soluzione equilibrata che garantisca certezze alle imprese e favorisca la crescita turistica del Paese”.

L’evento di Roma coinvolge rappresentanti delle istituzioni e delle imprese a ogni livello. I balneari pisani sono pronti a far sentire la loro voce: “Non ci arrendiamo. Chiediamo solo una legge chiara e giusta, che garantisca il futuro delle nostre aziende e dell’intero comparto turistico”.