L’assemblea dei Soci della Banca di Pescia e Cascina ha approvato all’unanimità il bilancio 2024. Il presidente Franco Papini ha sottolineato come “le strategie realizzate ci hanno permesso di rafforzare ulteriormente la nostra solidità patrimoniale e la gestione bancaria”.
Nel corso dell’anno, la banca ha sostenuto circa 250 realtà del territorio tra associazioni sociali, culturali, sportive e di volontariato, per un totale di poco meno di 400mila euro.
“I risultati del 2024 confermano la nostra propensione a una crescita sana e responsabile – ha dichiarato il direttore generale Antonio Giusti –. La banca ha erogato quasi 50 milioni di euro a famiglie e imprese. La raccolta da clientela è cresciuta di oltre il 6%, arrivando a sfiorare il miliardo di euro”.
Una spinta ulteriore è arrivata dalla scissione con la Banca di Pisa e Fornacette, formalizzata il 24 Febbraio. Con l’acquisizione di quattro filiali – Lucca, Riglione, Cascina e Ponsacco – i volumi sono aumentati di oltre il 30% e la compagine sociale si è allargata a 6000 nuovi Soci.
“Nessuno è stato lasciato solo – hanno dichiarato Papini e Giusti –. Non è mai successo nella storia del Credito Cooperativo che fossero i Soci o i clienti, tantomeno i dipendenti, a subire un danno o una perdita di valore”.
Per quanto riguarda le azioni ricevute dagli ex Soci di Banca di Pisa e Fornacette, Papini ha ribadito che “hanno un valore”. Dal 1 Aprile è attivo un regolamento per il riacquisto delle azioni, consultabile sul sito della banca, redatto in linea con le indicazioni dell’Autorità di Vigilanza.