Politica

Bargagna nuovo presidente del Consiglio comunale

L'esponente della Lega, 39 anni, è stato eletto con 17 voti alla presidenza dell'assemblea comunale. Opposizioni in coro: "Maggioranza già spaccata"

Il nuovo presidente del Consiglio comunale Alessandro Bargagna

Alla quinta votazione, dopo dei passaggi a vuoto, i consiglieri comunali hanno scelto il presidente dell'assemblea pisana: si tratta di Alessandro Bargagna, 39 anni ed esponente della Lega, già capogruppo nella passata legislatura.

Il più giovane di sempre a ottenere questo ruolo, Bargagna ha ottenuto 17 voti al quinto scrutinio, quando per l'elezione era sufficiente la maggioranza assoluta. "I miei più cari auguri ad Alessandro Bargagna, il più giovane presidente di sempre e un attivo militante della Lega - ha commentato il senatore del Carroccio Manfredi Potenti - Bargagna è sensibile alle battaglie a favore delle disabilità e del benessere degli animali. Buon lavoro di vero cuore".

Già dal quarto, però, sarebbe stato possibile eleggere il presidente con un voto in più della metà, ma la maggioranza non ci è riuscita. E, proprio su questo intoppo, si è scatenata la polemica delle opposizioni.

"Il Consiglio comunale è in balia delle tensioni e delle fratture della maggioranza di centrodestra - ha commentato Paolo Martinelli a nome del Partito Democratico, La Città delle persone e Sinistra unita per Pisa - dopo la terza votazione a vuoto, nella quarta votazione che prevedeva la maggioranza assoluta si presentano franchi tiratori e la maggioranza va in tilt. Solamente alla quinta votazione, in un clima surreale, hanno ottenuto di misura i 17 voti di preferenza necessari: non è così che si trattano le istituzioni". 

"In due incontri tra i capigruppo avevamo espresso alla maggioranza la volontà di cercare una figura condivisa, che fosse di garanzia per tutto il Consiglio - ha aggiunto - è stato invece ritenuto opportuno proseguire per la propria strada. L'augurio è che il nuovo presidente si ispiri ai criteri di imparzialità e difesa dei diritti di tutti i consiglieri, come la sua carica richiede, dialogando con le minoranze".