Manola Passioni, questo il suo nome, aveva cominciato a stare male sei mesi fa. Aveva cominciato ad accusare dolori ed era stata operata una prima volta a Livorno per una ciste.
Poi, di fronte al manifestarsi di nuovi problemi, la scelta di andare a Pisa, dove era stata ricoverata - secondo quanto raccontato dai familiari nella vicenda ricostruita dal quotidiano "Il Tirreno" - nel reparto di malattie rare. Da qui il trasferimento a Cisanello per una operazione alle vene, con la donna che però, a poco a poco, si è spenta fino a morire.
Manola Passioni lavorava al bar dell'Arci di Salviano e i funerali si terranno domani al cimitero dei Lupi. Per approfondire le cause del suo decesso, sul corpo sarà eseguito un riscontro diagnostico.