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Base militare, appello di cinque associazioni

Le realtà ambientaliste chiedono ai neoeletti in consiglio regionale di prendere posizione sul "no" annunciato in fase elettorale alla base

L'area ex Cisam

Si appellano alla nuova Giunta Regionale in via di formazioni gli Amici della Terra, il Comitato per la Difesa di Coltano, quella per la Difesa Alberi Pisa, Italia Nuova Versilia e La Città ecologica, mantenendo alta l'attenzione sulla base militare al Cisam, il Centro Interforze Studi per le Applicazioni Militari, a San Piero a Grado.

"In attesa - hanno dichiarato all'unisono le cinque associazioni ambientaliste - dei neo consiglieri e consigliere, ribadiamo la nostra nettissima contrarietà alla base militare e al Pip del Parco fermo in Regione da diverso tempo. La collocazione dentro il Parco e in un’area preziosa tutelata dall’Unesco costituirebbe uno sfregio ambientale colossale e produrrebbe un danno irreversibile alla Toscana e al sistema complessivo dei parchi".

Una netta presa di pozione di fronte "allo stanziamento di ben 55 milioni previsto nel bilancio di Previsione dello Stato per gli anni 2026, 2027 e 2028 e, soprattutto al silenzio della politica, nonostante il No alla base militare dei Carabinieri - hanno aggiunto - era stampigliato a caratteri cubitali nel programma di più partiti della coalizione di maggioranza, e contenuto specificamente nel patto siglato tra Pd e 5stelle. Ricordiamo anche che, durante la campagna elettorale, e in alcuni casi anche prima, candidati e candidate hanno con chiarezza espresso la loro contrarietà alla base e anche alla bozza di Piano Integrato del Parco. Attendiamo che, anche ora, facciano sentire la loro voce".