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Base militare, si va verso lo "spacchettamento"

A Roma la nuova riunione del tavolo interistituzionale con l'Arma di Carabinieri. Il sindaco Michele Conti attacca i "no a prescindere"

La riunione al Ministero della Difesa

"I reparti speciali dei Carabinieri potranno avere la loro sede a Pisa - così il sindaco Michele Conti -, questo l’indirizzo emerso dalla seconda riunione del tavolo interistituzionale che si è tenuto oggi a Roma. Ma è anche definitivamente sventato il rischio di una base di 70 ettari a Coltano, che avrebbe prodotto consumo di suolo e cementificazione all’interno del Parco di San Rossore".

Al tavolo interistituzionale, oltre ai rappresentanti del Ministero della Difesa e dell'Arma dei Carabinieri, erano presenti il sindaco Conti, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori e il presidente del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli Lorenzo Bani. Responsabile del coordinamento il capo di gabinetto del ministero, il generale Antonio Conserva.

"Nel confronto con gli enti interessati, in particolare con il Ministero della Difesa - ha rivendicato Conti -, sono riuscito a far passare la linea dello “spacchettamento”, cioè di una base diffusa sul nostro territorio". 

Per il primo cittadino si tratta di una "soluzione di buon senso che soddisfa la richiesta dei Carabinieri che hanno necessità di addestrare i loro uomini vicino all’aeroporto militare e, nello stesso tempo, tutela l’ambiente e contiene il consumo di suolo". 

"Appena la nuova proposta sarà dettagliata la condivideremo - ha concluso Conti -. È giusto ascoltare tutti ma le istituzioni non possono rimanere immobili di fronte a pressioni o comitati del “No a prescindere”. Da Sindaco della mia città sarò soddisfatto se saprò, insieme agli altri interlocutori, far coincidere il più possibile l’interesse generale del territorio con l’interesse nazionale".

L'attacco del sindaco è rivolto in particolare al Movimento NoBase né a Coltano né altrove, che per le 18 di domani, venerdì 8 Luglio, ha programmato un'assemblea pubblica in largo Ciro Menotti per illustrare i dettagli del progetto e per ribadire la netta contrarietà, da parte di tutte le associazioni, sindacati e partiti che animano il Movimento, alla realizzazione della base militare. 

Il consigliere Ciccio Auletta (Diritti in Comune), tra i principali promotori del Movimento NoBase, ha inoltre annunciato la richiesta di un consiglio comunale aperto e urgente.