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Base militare, la petizione oltre le 3mila firme

Tra le ultime anche quella di Tomaso Montanari. Le 14 associazioni chiedono una presa di posizione ai sindaci di Pisa e di Pontedera

Dopo Vecchiano e Calci, arriva il no anche del Consiglio comunale di San Giuliano Terme. Sul progetto della base militare diffusa, tra l'area dell'ex Cisam a Coltano e la Tenuta Isabella di Pontedera, anche l'amministrazione comunale sangiulianese si è schierata a sfavore.

Una presa di posizione che le 14 associazioni ambientaliste pisane che hanno lanciato la petizione per interrompere l'iter hanno esaltato, chiedendo però anche ad altri di procedere in tal senso. "I comuni dell’area pisana, a parte Pisa, sono dunque contrari alla realizzazione della mega base nel Parco, e due di essi, Vecchiano e San Giuliano Terme, fanno parte dei sei enti che costituiscono la Comunità del Parco - hanno spiegato - la parola passa ai sindaci di Pisa e Pontedera e, soprattutto, al presidente della Regione e a quello del Parco: cosa aspettano ad agire affinché il Governo abbandoni questo progetto assurdo?".

Inoltre, nei giorni scorsi, sulla petizione è apparsa anche la firma di Tomaso Montanari, storico dell'arte, saggista e rettore dell'Università per stranieri di Siena. "Si aggiunge ai 102 primi firmatari, nomi di grande rilievo nazionale come l’architetto Pierluigi Cervellati, la giornalista Rai Sabrina Giannini e il climatologo Luca Mercalli - hanno riportato - posizioni che si affiancano a quelle di forze politiche e di singoli importanti esponenti politici".

A oggi, la petizione ha superato le 3mila firme, tra quelle online e quelle arrivate via mail o posta, così come ai banchetti. "Si è riscontrato un grande interesse da parte dei cittadini, la maggior parte dei quali sono risultati all’oscuro di quanto sta accadendo - hano concluso - si tratta un progetto devastante a livello ambientale, che comporterebbe la distruzione di decine di ettari di habitat naturale, tutelato addirittura dall’Unesco".