"Con sincerità e pragmaticità di giudizio non posso che essere preoccupato nel prendere atto di come questa amministrazione continui a fare acqua da tutte le parti".
Lo dice il capogruppo Pd al Comune di Pisa Matteo Trapani, chiedendo "Pianificazione e progettualità".
"Ci troviamo ormai da svariati mesi in uno dei periodi più difficili dal dopo guerra ad oggi, la crisi sanitaria dovuta al covid19 ha avuto impatti praticamente su tutti i mondi, partendo naturalmente da quello sanitario per finire a quello economico e sociale, con ogni probabilità anche la nostra Pisa nel 2021 potrebbe dover far fronte ad un numero considerevole di persone disoccupate e casistiche di nuove povertà a cagione dei fallimenti di molte imprese, di per certo e senza dubbio il comparto turistico ricettivo e del suo indotto ivi compresi i pubblici esercizi e i negozi sono fra quelli maggiormente in difficoltà ed inclini alla banca rotta", dice Trapani.
"La risposta a questo problema da parte dell’amministrazione è un continuo navigare a vista, un continuo susseguirsi di mancate decisioni strategiche tali da fornire concreto sostegno e fattive soluzioni sia alle imprese che alle famiglie colpite. Abbiamo visto cosa è successo ad esempio con la mozione sulla sospensione della TARI presentata dal nostro gruppo, è stata bocciata senza la ben che minima giustificazione plausibile se non quella che probabilmente non si voleva dare ragione al Partito Democratico, altrimenti ci saremo presi il merito di voler aiutare imprese e famiglie al posto della maggioranza di governo. Qui non è questione di merito, il vero tema è che la maggioranza di governo conferma di essere priva di idee, competenze, progettualità e pianificazione; componenti indispensabili in questo difficilissimo periodo"
"Da due anni siamo senza un piano del commercio, nè uno stralcio, né una bozza, le soluzioni (poche) messe in campo non sono state, non sono e non saranno sufficienti per dare sostegni concreti", conclude Trapani.
"Con i decreti-legge 34 e 104 in particolare sono state ristorate tutte le perdite avute dal comune, mentre ad oggi per esempio manca ancora una risposta sul contributo affitti per le attività commerciali nonostante le proroghe del bando. Ritengo assolutamente necessario che vengano quanto prima convocati gli stati generali delle associazioni di categoria, i sindacati dei lavoratori e tutti quegli stakeholder portatori di soluzioni in grado di fornire gli opportuni contributi, ivi comprese le associazioni non nazionali che si sono recentemente costitute sul territorio. Il sindaco prenda atto una volta per tutte di questa situazione e adotti gli opportuni provvedimenti, o lo strascico sarà talmente lungo che a farne le spese saranno anche le future generazioni".