Attualità

Un museo digitale dedicato alla storia della città

Si tratta di una ipotesi progettuale per l'utilizzo del Bastione del Parlascio, presentata stamani dall'assessore alla cultura Magnani

"Il Bastione del Parlascio – ha dichiarato l’assessore comunale alla cultura Pierpaolo Magnani – era il cuore pulsante del progetto Pisa Capitale della Cultura ed è oggi un punto fondamentale nell’ottica sviluppo della città del futuro. Il finanziamento della Fondazione Pisa, che ringrazio, ci darà la possibilità di restaurare l’immobile. I lavori saranno funzionali alla realizzazione di un museo virtuale che racconterà la storia della città in tutte le sue epoche storiche, dalla sua fondazione fino ai giorni nostri".

Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, la Fondazione Pisa ha assegnato al Comune un contributo di 900mila euro per la riqualificazione dell’antica struttura. Una somma a cui si aggiungono 300mila euro di finanziamento comunale, per un totale di 1,2 milioni di euro. Nei prossimi giorni verrà firmata la convenzione per l’erogazione del contributo. L’amministrazione è inoltre al lavoro per intercettare ulteriori finanziamenti che consentiranno di realizzare all’interno della struttura un museo virtuale della città.

L’obiettivo è dell’amministrazione è quello del Bastione del Parlascio, entro i primi mesi del 2023, uno dei punti di accesso alle mura cittadine e, con l'annuncio di oggi, anche un museo multimediale che racconti la storia della città, "un elemento centrale nel sistema di promozione turistico della città"  ha detto l’assessore all’urbanistica, Massimo Dringoli, sottolineando la sua "posizione strategica", "una cerniera tra piazza del Duomo e il percorso delle Mura".

"Entro 8-9 mesi saremo in grado di far partire i lavori per la ristrutturazione dell’immobile" ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa.

L'annuncio del museo virtuale questa mattina a Palazzo Gambacorti. Presenti, oltre al dirigente comunale Marco Guerrazzi, il regista cinematografico Lorenzo Garzella, l’architetto Massimo Gasperini, l’artista 3D Stefano Bertelli e lo storico dell’arte Dario Matteoni che collaboreranno con il Comune alla definizione del progetto per la realizzazione del museo virtuale della città.