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Bastione Sangallo, prosegue la riqualificazione

Accessibilità ai disabili, verde e nuova illuminazione a led: interventi per 215mila euro al resede interno del bastione

Il 18 luglio scorso sono iniziati i lavori per la riqualificazione del resede del Bastione Sangallo, lo spazio verde tra i sotterranei e l’ingresso da piazza Guerrazzi. L’intervento riguarda la realizzazione delle vie di esodo dai locali verso un luogo sicuro e l’accessibilità agli interni del Bastione anche alle persone diversamente abili. Nel resede è stata eliminata l’umidità ascendente derivante dai terrapieni fino all’altezza di 400 cm.

Il Comune ha presentato alla Soprintendenza un progetto complessivo sia delle aree interne di proprietà Comunale che delle aree esterne che attualmente sono di proprietà de Demanio ma che dovrebbero passare al Comune.

Il progetto di riqualificazione della resede interna del Bastione Sangallo segue ai lavori del recente restauro dei locali del Bastione Sangallo.

Il progetto prevede il restauro delle murature storiche nella porta di accesso al resede esterno, lato est, mentre per le murature più recenti si prevede la demolizione e la ricostruzione con materiale di recupero. Inoltre verrà tolto il terrapieno rimasto ed i piani esterni verranno riportati alle quote originarie, di conseguenza saranno realizzati dei giardini che avranno differenti altezze. Le pavimentazioni saranno realizzate in mattoni di recupero con la stessa orditura e trama delle poche tracce di pavimentazioni rilevate. L’impianto di illuminazione è previsto con tecnologia a led con temperatura di colore 3mila C, come già utilizzata per il sistema illuminotecnico dentro ai locali del bastione.

È stata realizzata la pavimentazione in cotto sopra il giardino pensile nella zona delle cannoniere lato vallo, pulizia e rilievo digitale delle murature esterne del bastione e dello scavo dei terreni di riporto fino alla quota della pavimentazione interna del bastione. I lavori sono coordinati e diretti dall’Architetto Fabio Daole. La conclusione dei lavori è prevista per la fine di ottobre.

Dagli scavi sono emerse alcune murature e dopo alcuni saggi archeologici sulle fondazioni è stato possibile individuare la stratigrafia storica che ha evidenziato alcune murature di recente realizzazione.