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Bastione Sangallo, restauro verso il completamento

Gli interventi hanno riguardato la copertura e le pareti esterne del torrione. Sul tetto piantati 4 lecci. La conclusione dei lavori entro fine Agosto

Da alcuni giorni 4 alberi svettano sul tetto del bastione Sangallo, dove i lavori di riqualificazione stanno giungendo alla fase conclusiva. Gli interventi hanno riguardato il restauro della copertura e delle pareti esterne del torrione. 

Gli alberi, 4 lecci, sono stati piantati lunedì e richiamano l'aspetto ottocentesco del bastione e a quello che aveva fino a qualche anno fa. Sempre sulla copertura si sta completando la realizzazione di una nuova pavimentazione in cotto, a cui seguiranno i lavori di finitura. Questi interventi seguono il restauro delle pareti perimetrali esterne dell’edificio, terminati nelle settimane scorse. La conclusione dei lavori di recupero del Bastione Sangallo, iniziati nel Maggio dello scorso anno e finanziati per 1,2 milioni di euro (900 mila provenienti dalla Fondazione Pisa e 300 mila euro di risorse comunali), è prevista entro la fine di Agosto. I locali interni della struttura erano già stati oggetto di un intervento di riqualificazione terminato nel 2013.

"Con questo intervento, ormai giunto nelle sue fasi conclusive – commenta il sindaco Michele Conti - andiamo a completare il restauro del Bastione Sangallo, aumentandone l’attrattività come contenitore di eventi e cerimonie e rendendolo utilizzabile sempre, in ogni periodo dell’anno. La riqualificazione del Bastione dà inoltre ulteriore valore a un’area della città, quella del Giardino Scotto, di particolare pregio monumentale e paesaggistico, e dove è stato recentemente riqualificato e inaugurato il primo tratto di mura urbane compreso tra la Torre di Sant’Antonio, in prossimità del Ponte della Fortezza, e il Bastione Sangallo. Un intervento grazie al quale è stato reso fruibile il doppio camminamento che si estende all’interno della galleria e in quota alle mura con un investimento di 800mila euro di fondi intercettati sul Pnrr. Per collegarsi al Bastione Sangallo, e completare così tutto il percorso in quota, manca quindi solo il recupero dell’ulteriore tratto di mura".