Nato a Poznan (Polonia), nel 1925, Zygmunt Bauman è morto ieri all'età di 91 anni. Da tempo viveva a Leeds, in Inghilterra.
Tra i più grandi sociologi e filosofi contemporanei, è autore di oltre 70 libri, tra i quali Modernità liquida e Amore liquido.
La "liquidità" sociale, intesa come smaterializzata e sfuggente, è un tema ricorrente e caposaldo del pensiero del sociologo polacco: a causa della globalizzazione e del consumismo sfrenato, i rapporti umani cambiano, le ideologie crollano e il tessuto sociale stesso cambia.
Recente è stata una sua visita a Pisa, dove è stato insignito del Premio nazionale letterario Pisa, fondato dal gruppo artistico La Soffitta.