Cronaca

Blitz antidroga a Cornacchiaia, il Wwf rassicura

"L'area interna al bosco è sicura", ha spiegato l'associazione ambientalista che la gestisce, precisando di avere richiesto più volte interventi

"Un sentito ringraziamento a chi ha condotto questa operazione e ha compiuto così numerosi controlli in questo ultimo anno: da alcuni anni la nostra Associazione ha segnalato ripetutamente ciò che osservava, in spirito di collaborazione per il bene dell'ambiente e la sicurezza del territorio", ha spiegato il wwf dopo l'arresto di uno spacciatore da parte dei Carabinieri a ridosso della pineta ( vedi articoli collegati ).

"Le discutibili frequentazioni del luogo ci avevano portato alla decisione di apporre cancelli ai tre ingressi principali, e in passato i nostri volontari e un ricercatore hanno subito danni perché la nostra presenza è sicuramente scomoda: ogni volta che effettuiamo visite guidate o giornate di pulizia e manutenzione creiamo dissuasione soprattutto nei potenziali clienti, che si allontanano".
"Precisiamo che la zona interessata dalle attività illecite è al confine ovest dell'area boschiva, in prossimità della strada: l'area interna di 89 ettari, in particolare i sentieri e gli osservatori usati per le visite guidate e la didattica, non è coinvolta in nessun modo, e i nostri volontari puliscono e vigilano sulla sicurezza del percorso per ogni gruppo di visitatori, grandi e piccoli.
Speriamo che il Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli persista nella volontà di fare del Bosco di Cornacchiaia la propria "Porta Sud", con la creazione di un centro per visite, educazione ambientale, attività ricreative, così da garantire una presenza fissa e quotidiana che liberi finalmente questo prezioso ecosistema da ogni tipo di criminalità".