Cronaca

Blitz antidroga della Finanza, smantellato affare da oltre 4 milioni

Il Comando provinciale pisano, insieme a quelli di Brescia e Bergamo, ha fermato 15 persone accusate di importare la droga dal Marocco e dalla Spagna

Il quantitativo di hashish sequestrato

Ci sarebbe anche Pisa al centro di una vasta struttura di distribuzione e spaccio di hashish smantellata da un'operazione del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Pisa insieme ai militari dei Comandi provinciali di Brescia, Bergamo e del reparto speciale del Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata.

I finanzieri, infatti, su ordinanza emessa dal Gip dei Tribunali di Brescia e Bergamo, hanno arrestato 15 soggetti, accusati appunto di far parte di una rete criminale che si sarebbe resa responsabile dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla produzione, detenzione e traffico illecito di ingenti quantitativi di stupefacenti, importati dal Marocco e dalla Spagna.

Secondo quanto ricostruito dalla Guardia di Finanza, la struttura sarebbe gestita da una famiglia di origini marocchine, che avrebbe acquistato l'hashish dal Marocco facendo arrivare in Italia tramite camion con targa spagnola, che avrebbero nascosto la droga nel proprio carico.

La distribuzione, poi, sarebbe avvenuta tra le Province di Bergamo, dove si troverebbe anche il luogo di stoccaggio in una cascina tra Dalmine, Stezzano e Osio Sotto, e quella di Brescia, ma anche, appunto, Pisa.

Ai soggetti viene contestata l’illecita importazione di hashish per un totale di circa 1.300 chilogrammi, per un valore sul mercato di circa 4,5 milioni di euro.