Cronaca

Blitz della Polizia nei campi nomadi

Trovati gli strumenti utilizzati per i furti nelle case e nei negozi. La polizia indaga quattro persone dopo le perquisizioni a Cascina e San Piero

Nelle prime ore del mattino la Squadra Mobile della Questura di Livorno con la collaborazione delle Squadre Mobili delle Questura di Pisa e Bergamo ha eseguito una serie di perquisizioni presso i campi nomadi di Cascina e San Piero a Grado, oltre ad un campo in Lombardia.

L’attività ha portato al sequestro di materiale di vario genere.

In particolare sono stati rinvenuti radio-portatili, passamontagna, guanti, zaini e attrezzi, comunemente utilizzati nell’edilizia, che il gruppo criminale utilizza, invece e con ogni probabilità, per smurare e aprire le casseforti all’interno delle abitazioni o di esercizi commerciali.

L'obiettivo delle indagini è stato mirato ad individuare gli autori di furti in appartamenti ed esercizi commerciali.

Sono stati così messi sotto osservazione due gruppi criminali di origine nomade, ma oramai da anni stabilitisi in provincia di Pisa.

Appostamenti e pedinamenti hanno consentito di acquisire elementi indiziari solo su uno dei due gruppi criminali e nelle prime ore del mattino di oggi sono state effettuate tre perquisizioni a San Piero a Grado, a Zambra e a Cenate di Sopra in provincia di Bergamo.

L’attività di polizia continua con l’obiettivo di ricostruire le responsabilità degli indagati per una serie innumerevole di furti.

Gli indagati sono quattro, di età compresa tra 23 e 42 anni.

Il gruppo criminale potrebbe essere responsabile, tra gli altri, dei due furti alla filiale “SISAL MACHT POINT” di via Provinciale Pisana a Livorno nei quali venne rubato l’incasso contenuto nella cassaforte del’esercizio commerciale.