Attualità

Blocco licenze in centro fino al 2026

Stop alle nuove aperture di alcuni tipi di esercizi per altri due anni. Conti: "Tuteliamo le attività dando un ordine al tessuto commerciale"

Corso Italia a Pisa

"Arginiamo la deregulation". Con questo obiettivo, la Giunta del sindaco Michele Conti ha approvato la proroga sino a Febbraio 2026 del divieto di nuove attività in centro storico.

Il divieto, già in vigore da Febbraio 2022, riguarda gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande; gli esercizi commerciali alimentari, sia di vicinato che di media o grande struttura, e le attività artigianali alimentari ad eccezione di pescherie, rivendite di pane, attività artigianali di panificazione e le rivendite di frutta e verdura.

"Proroghiamo per altri due anni una misura necessaria per mettere ordine nel tessuto commerciale del nostro centro cittadino - ha spiegato il sindaco Conti - i decreti Bersani del 1998, del resto, hanno modificato in profondità il tessuto commerciale, soprattutto quello delle città d'arte, con danni alle attività tradizionali e alla vivibilità".

Nel dettaglio, la proroga riguarda il divieto di nuovi insediamenti in tutte le strade e le piazze comprese nella zona del centro e nelle aree di via Roma e via Cattaneo; il trasferimento dall’esterno all’interno di tali aree; l’aggiunta di attività di somministrazione o di vendita alimentare ad altra attività non alimentare già esistente. 

"La proroga della misura consentirà sia di tutelare le attività esistenti, che negli anni hanno fatto della loro professionalità un vanto e un motivo di crescita economica, sia di limitare la proliferazione di nuove aperture al fine di evitare un’inflazione del mercato - ha commentato l'assessore al Commercio, Paolo Pesciatini - il tutto mentre stiamo lavorando a un nuovo specifico regolamento volto a salvaguardare e valorizzare le tipicità e le identità enogastronomiche del nostro territorio".