Di fronte agli uffici di Acque Spa, alcuni manifestanti di Unione Popolare hanno bruciato decine di bollette di acqua, gas e luce.
La manifestazione si è diretta contro il caro energia, facendo così seguito alle denunce depositate presso le Procure di Bologna, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Roma e Torino da parte della portavoce nazionale di Potere al Popolo! e candidata di Unione Popolare Marta Collot.
"I cittadini toscani pagano le bollette più alte d’Italia: con una spesa media nazionale 460 euro annuo, in Toscana se ne pagano 729 - hanno scritto da Unione Popolare - il tutto per un pessimo servizio di manutenzione, che garantisce solo lauti compensi ad amministratori, delegati e membri dei Cda delle aziende privatizzate".
"Unione Popolare si batte per il blocco immediato degli aumenti delle tariffe e del carovita - hanno concluso - attraverso l’investimento perenne di risorse pubbliche per calmierare i prezzi, sanzioni agli speculatori finanziari olandesi autorizzati dall’Unione europea a rubare sui prezzi del gas, forti aumenti salariali e pensionistici e ripristino della scala mobile per difendere i redditi dall’inflazione".