Politica

Bollette bruciate di fronte agli uffici di Acque

La manifestazione di Unione Popolare ha messo nel mirino il carovita e il boom delle bollette di acqua, luce e gas nelle ultime settimane

La manifestazione di fronte agli uffici di Acque Spa

Di fronte agli uffici di Acque Spa, alcuni manifestanti di Unione Popolare hanno bruciato decine di bollette di acqua, gas e luce.

La manifestazione si è diretta contro il caro energia, facendo così seguito alle denunce depositate presso le Procure di Bologna, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Roma e Torino da parte della portavoce nazionale di Potere al Popolo! e candidata di Unione Popolare Marta Collot.

"I cittadini toscani pagano le bollette più alte d’Italia: con una spesa media nazionale 460 euro annuo, in Toscana se ne pagano 729 - hanno scritto da Unione Popolare - il tutto per un pessimo servizio di manutenzione, che garantisce solo lauti compensi ad amministratori, delegati e membri dei Cda delle aziende privatizzate".

"Unione Popolare si batte per il blocco immediato degli aumenti delle tariffe e del carovita - hanno concluso - attraverso l’investimento perenne di risorse pubbliche per calmierare i prezzi, sanzioni agli speculatori finanziari olandesi autorizzati dall’Unione europea a rubare sui prezzi del gas, forti aumenti salariali e pensionistici e ripristino della scala mobile per difendere i redditi dall’inflazione".