E' autunno e il ritorno delle piogge favorisce la crescita di funghi spontanei nei boschi con il conseguente aumento del rischio di intossicazioni dovute al consumo di specie tossiche, mal conservate, poco cotte o addirittura crude. Così cresce l'attenzione ma anche il fascino e la curiosità. Tanto che centinaia di visitatori hanno partecipato alla mostra micologica “I funghi autunnali della Toscana settentrionale”, ospitata lo scorso fine settimana nell’Orto e museo botanico di Pisa, nella serra delle succulente.
L’iniziativa ha offerto un’importante occasione per conoscere le principali specie di funghi velenosi e imparare il corretto utilizzo di quelle commestibili, grazie alla presenza degli esperti micologi dell’Azienda USL Toscana nord ovest. Presenti anche numerose classi delle scuole pisane e molti turisti. In esposizione oltre cento esemplari, suddivisi in tre categorie: funghi velenosi e tossici (quelli ocxnil bollino rosso), funghi commestibili (bollino verde), funghi non commestibili (bollino giallo).
L’evento è stato organizzato dall’Orto e museo botanico, dall’Associazione gruppi micologici toscani (Agmt) e dall’Azienda USL Toscana nord ovest. "Per evitare rischi e ricevere consigli e consulenze gratuite sui funghi raccolti - hanno ricordato dall'azienda sanitaria - è possibile rivolgersi agli sportelli micologici presenti su tutto il territorio dell'USL Toscana nord ovest, nelle province di Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno".