Lo ha posato a terra per il tempo necessario a fare qualche fotografia alla Torre, ma quando ha riabbassato lo sguardo il suo zaino non c'era già più. Dentro c'era tutto: passaporto, carte di credito e denaro contante in valuta cinese, italiana e statunitense.
Immediata la richiesta di aiuto alla pattuglia di polizia municipale in servizio a pochi metri di distanza. Altrettanto immediata la ricerca dell’autore del furto. Aiutati da un ragazzo senegalese, che ha indicato la direzione presa dal ladro con indosso lo zaino rubato, i vigili hanno rintracciato e inseguito il delinquente. L'uomo è entrato nell’ospedale Santa Chiara per poi risbucare in piazza Duomo dove è entrato in un negozio cambia valute.
Là il bandito è stato catturato. L'uomo, che era entrato per cambiare 162 Yuan in euro, aveva insospettito anche la commessa del negozio che ha preso tempo in attesa dell’intervento delle forze dell’ordine.
Perquisito, l’uomo aveva ancora in tasca, oltre agli Yuan che voleva cambiare, anche i 90 euro sottratti dallo zaino rubato alla turista cinese. Tutto è stato restituito alla legittima proprietaria.
Nonostante la flagranza del reato e la lunga lista di precedenti per rapina, furto e spaccio di stupefacenti che il bandito ha collezionato negli anni, finendo in almeno sei carceri italiane, la Procura non ha ritenuto sufficienti gli elementi per procedere all’arresto. Così è stato denunciato a piede libero per furto aggravato con destrezza e tentativo di riciclaggio del denaro rubato.