Attualità

Un bus umanitario per l'Ucraina

La manifestazione degli ucraini pisani e toscani in piazza XX Settembre chiede di fermare la guerra e organizza un aiuto concreto per il Paese

Un momento della manifestazione in piazza XX Settembre

Tanti ucraini e tante ucraine, ma anche cittadini italiani, si sono ritrovati in piazza XX Settembre, di fronte a Palazzo Gambacorti, per invocare la pace a Kiev, presa d'assedio dalla Russia negli ultimi giorni.

La manifestazione FreeUkraine, organizzata da Azione e +Europa con la comunità ucraina di Pisa e da quella della Toscana, ha raccolto la partecipazione anche del sindaco Michele Conti, presente con la fascia tricolore.

Dalla città, quest'oggi, partirà un bus umanitario verso l'Ucraina, per dare sostegno alla popolazione. La raccolta di beni di prima necessità, con particolare attenzione per medicinali, cibo in scatola e prodotti per l'infanzia, andrà avanti sino alle 14 al parcheggio dell'Esselunga

Sulla sinistra, il sindaco Michele Conti

Per gli organizzatori di Azione e +Europa è stato “un momento che non richiedeva divisione, distinzioni politiche, ma un solo unico sentimento da portare in piazza. Ripudiamo la guerra quale strumento di risoluzione delle controversie internazionali, come recita l’articolo 11 della nostra costituzione, e condanniamo il folle gesto di Putin che, novello Hitler, ha riportato l’ombra di una grande guerra sull’Europa. Sosterremo in ogni modo possibile la comunità Ucraina”.

Azione e +Europa, che assicurano di voler partecipare a tutte le manifestazioni o iniziative che hanno in comune la richiesta di pace, "in linea con le posizioni del Governo Italiano, lealmente allineati sulle posizioni della Nato", ritengono " inaccettabile che forze politiche, in Italia, possano oggi presumere di voler valutare le “ragioni della Russia”, ritenendo che quando si esce dalla diplomazia e si fa ricorso all’uso delle armi, come la Russia ha fatto, non ci sono più ragioni da valutare ma solo condanne da esprimere e sanzioni da applicare”.

"Seguiremo l’evolversi degli eventi - hanno concluso da Azione e +Europa -, riservandoci di intraprendere tutte le iniziative utili a sensibilizzare l’opinione pubblica verso la causa Ucraina, diffondere informazione promuovendo incontri e dibattiti, promuovere azioni concrete di sostegno e aiuto al popolo ucraino da valutare insieme alla comunità ucraina di Pisa. Esprimiamo la nostra contrarietà a manifestazioni come quella promossa ieri a Pisa da fronde antagoniste della sinistra, che su posizioni anacronistiche anti Nato e anti americane, sono giunte allo scontro con la comunità Ucraina".

Un altro momento del ritrovo