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Pisa, calano le assunzioni, -6% a Febbraio

Il mercato del lavoro registra un rallentamento in Provincia. Difficoltà di reperimento per laureati e tecnici con picchi per informatici e ingegneri

Il mercato del lavoro pisano ha subito un rallentamento nel mese di Febbraio 2025, con un calo delle assunzioni del 6% rispetto all'anno precedente. Secondo i dati del Sistema informativo Excelsior, le imprese della provincia hanno programmato 2.630 nuovi ingressi, con una crescente difficoltà nel reperire figure qualificate, soprattutto nei settori tecnici e ingegneristici.

A Pisa, i diplomati restano la categoria più richiesta con 980 assunzioni previste (37% del totale), mentre la difficoltà di reperimento si attesta al 38%. Tra gli indirizzi più ricercati figurano meccanica (270), amministrazione e finanza (230), elettronica (120) e logistica (90). «Solo investendo sulla formazione e sul collegamento tra scuola e impresa si potrà ridurre il divario tra domanda e offerta», ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, Valter Tamburini.

I laureati rappresentano il 13% delle assunzioni previste (340 unità), con richieste più elevate nei settori di economia (70 ingressi), insegnamento-formazione e sanitario-paramedico (40 ciascuno). Tuttavia, il 54% delle assunzioni di laureati è ritenuto difficile, con criticità particolarmente marcate per informatici e ingegneri.

Le aziende pisane cercano anche 890 lavoratori con qualifiche professionali (34% delle assunzioni), con difficoltà di reperimento che arrivano al 55%, soprattutto nei settori della logistica (120 posti), meccanica (110) e servizi di vendita (110). Per chi ha solo la scuola dell’obbligo, le assunzioni previste sono 410 (16% del totale), ma il reperimento di queste figure risulta problematico nel 51% dei casi.