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Ac Pisa 1909, il nuovo proprietario è Lucchesi

All'ex dg di Empoli, Roma e Fiorentina è stato ceduto l'80 per cento della società. A Battini resta il 19% e l'1% al comitato dei tifosi

Fabrizio Lucchesi, ex dg di Empoli, Roma e Fiorentina, è il nuovo proprietario del Pisa. L'annuncio ufficiale è arrivato in una nota pubblicata sul sito del club nerazzurro che dice: "Oggi è stato completato l'iter di passaggio delle quote societarie. Il nuovo assetto societario è ora così composto: 80% alla nuova holding rappresentata da Fabrizio Lucchesi, il 19% a Carlo Battini e il restante 1% al comitato dei tifosi 'Vecchio Cuore Neroazzurro. Si comunica che Carlo Battini, a seguito della cessione ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente che è stata assunta dal dottor Lucchesi".

Nessun accenno ufficiale al costo dell'operazione, che si aggirerebbe comunque intorno ai 2 milioni di euro.

Nei prossimi giorni Lucchesi dovrebbe svelare i nomi degli altri componenti della cordata dei finanziatori, a lui rimarrà la direzione sportiva del club neroazzurro.

Indiscrezioni darebbero per precaria la panchina del tecnico Giancarlo Favarin, per far posto forse a Gennaro Gattuso.

Benedice il nuovo corso anche l'ex prefetto di Pisa, Francesco Tagliente, già capo della sicurezza azzurra ai mondiali 2006: "Per la piazza pisana, che aspetta da anni un riscatto, Fabrizio Lucchesi rappresenta una grande opportunità: è uno dei migliori manager sportivi che ho conosciuto".

In merito, il sindaco Filippeschi ha detto: "E' un fatto positivo che dà speranza. Lucchesi è uomo di calcio con grande esperienza nel calcio professionistico, che ha saputo costruire risultati importanti e che conosce già il nostro ambiente e le ambizioni di tutta una città. Spero che i finanziatori del nuovo progetto siano all'altezza delle nostre ambizioni e di quanto Pisa può dare. Perché serve un vero rilancio, con un progetto di respiro e di futuro, a partire dalle basi, dal settore giovanile. Per il campionato c'è spazio per provarci e il Pisa lo deve fare. L'entusiasmo ci viene facile e il sostegno non mancherà. A Battini dobbiamo dare atto del mantenimento degli impegni presi in questi mesi e dire grazie, intanto, per gli sforzi compiuti negli anni della sua presidenza. Mi ricordo bene da dove fummo costretti a ripartire. La città ha ancora bisogno di serietà in un ambiente calcistico segnato purtroppo dalla presenza di tanti avventurieri".