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Pisa Calcio, ancora caos

Guerra di comunicati e di prese di posizione. Tifosi in fibrillazione e sindaco che lavora alacremente alla ricerca di una soluzione

Quando sembrava che il banchiere Dana fosse sul punto di acquistare il Pisa, ieri sera era arrivata la doccia fredda:"Nessun contatto con Britaly e trattativa chiusa".

Stamani la risposta dell'attuale proprietà che parlava di "Chiusura unilaterale di Dana" invitando il sindaco di Pisa a nominare un amministratore della società, preso atto delle dimissioni di Antonio Giampaolo, rimasto in carica solo pochi giorni. 

"E' un compito che non mi spetta", ha detto Filippeschi a stretto giro di posta, mentre Dana da una parte spediva un tweet dicendo che fino a domenica sarà in Toscana e invitando la Britaly eventualmente a cercarlo e Britaly che ribadiva di avere inviato una mail nella quale chiedeva espressamente un incontro a Dana già nei giorni scorsi proprio a fronte della trattativa in atto.

Insomma una sorta di intrigo, che però per ora non porta a niente se non a confondere molto i tifosi, che sui social network sono sempre più scatenati.

Difficile prevedere cosa accadrà nelle prossime ore con due offerte che comunque restano in campo: quella dell'avvocato Nolli, per un gruppo di imprenditori del nord Italia e un'altra, però non pubblica, del gruppo Italpol di Roma. 

Ma non è escluso neppure che Dana rientri in gioco, con tutto che ancora può succedere.