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Pisa Calcio, i Petroni chiedono una proroga

Ancora attesa per capire cosa accadrà di fronte all'ennesima offerta fatta da Magico. La scadenza di ieri sera non è stata ultimativa

La situazione nella trattativa per la compravendita del Pisa Calcio è di stand by. Da una parte c'è un'offerta di Giuseppe Corrado e soci, ribassata rispetto a quella che sette giorni fa alla fine dei fatti è stata rifiutata, dall'altra una accettazione di massima che ci sarebbe stata da parte della famiglia Petroni ma con alcuni scogli da superare.

Se infatti dal punto di vista del profilo economico le parti sembrano essersi trovate, rimangono da chiarire i punti relativi ai contratti in essere, che gli acquirenti non si vogliono accollare. 

Il più importante è quello del direttore generale Lucchesi, già socio di Petroni, oltre ad altri nomi che fanno riferimento all'attuale proprietà. Proprio i tifosi della curva nord, in queste ore, si sono fatti sentire invitando Fabrizio Lucchesi alle dimissioni.

La proroga richiesta dalla famiglia Petroni intanto è stata accordata e nella giornata di oggi si lavorerà per fare venire incontro le parti, con l'ennesima mediazione della Lega di serie B. L'obiettivo è chiudere al massimo in 48 ore.