Attualità

Pisa Calcio, l'appello di una città intera

Il sindaco di Pisa Marco Filippeschi ancora in prima linea nelle vicende del Pisa Calcio. Si prova una ultima mediazione

Ho sentito tutti, proprietari e legali. Ho di nuovo coinvolto il presidente Andrea Abodi perché sollecitasse le parti a trovare un punto d’incontro. Mi risulta che sia stato fatto. Ho tenuto informato Gattuso. E’ stato dato altro tempo, poco, per evitare risposte definitive che non fossero positive. C’è stato anche, finalmente, un contatto diretto fra il legale di Britaly Post e quello di Equitativa”. 

Così il sindaco di Pisa Marco Filippeschi che interviene, durante una trasmissione di un’emittente televisiva, sulla crisi dell’A.C. Pisa 1909. “Faccio di nuovo un appello a convergere su una soluzione. E’ l’appello di una città intera e l’aspettativa di chi guarda la crisi anche da lontano. Partite dai punti positivi, con fiducia. Provateci. Richiesta e offerta coincidono: sono 6 milioni e 200 mila euro. Volontà di vendere e di comprare sono confermate e stanno scritte nell’offerta vincolante inviata stamani da Dana e nella bozza di preliminare di compravendita inviato oggi pomeriggio da Petroni.

Partendo dall’offerta, sottoscrivendola con richiesta di garanzie o arrivando ad un preliminare condiviso c’è lo spazio per convergenze, come avviene in tutte le trattative nelle quali ci sia l’interesse a chiudere. Nel nostro caso c’è un chiarissimo interesse a chiudere, e per il venditore proprio in termini economici, perché c’è stata un’unica offerta e un’alternativa che abbia basi solide non si può improvvisare, mentre la società è senza guida ormai da troppe cruciali settimane. Dell’interesse della città, non vale più dire, perché è stato ed è talmente evidente e partecipato che si farebbe un torto imperdonabile a tradirlo”.