Lavoro

"Canone Rai altra tegola per hotel e ristorazione"

Già definita una "tegola" per i negozi la Lotteria degli Scontrini, Confesercenti segnala con preoccupazione anche la scadenza dell'abbonamento Rai

Tra i "balzelli" che ogni Gennaio bar, ristoranti e strutture ricettive sono chiamati a saldare c'è anche l'abbonamento Rai, in quest'anno di pandemia diventato pesantissimo per chi dovrebbe vivere di turismo. Per Confesercenti si tratta di un'altra "tegola", che si aggiunge a tante altre fra le quali la discussa Lotteria degli Scontrini. “Alberghi, B&B, pub, bar e ristoranti stanno vivendo il periodo più difficile della loro storia - così da Confesercenti -, con la luce in fondo a tunnel che si stenta ancora ad intravedere. In una situazione come quella attuale, troviamo assurdo richiedere il pagamento anticipato del canone per l’intero importo".

"Ci stiamo già muovendo nelle sedi istituzionali – ha commentato Simone Romoli, responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord - per una riduzione drastica di questa tassa oltre ad un rinvio a fine anno della sua scadenza in considerazione delle difficoltà eccezionali affrontate in questo periodo dalle imprese. Imprese che, viste le restrizioni ancora vigenti, in molti casi non avranno neanche la possibilità di utilizzare appieno l’abbonamento radiotelevisivo". 

Confesercenti chiede, nel dettaglio,  di ridurre il totale, anche in considerazione delle prevedibili difficoltà nel godimento dell’abbonamento Rai, e di differire il saldo al 31 Dicembre 2021.  "Non dimentichiamo - ha ricordato Romoli - che nel 2020 il canone, in scadenza il 31 Gennaio e quindi prima del lockdown, è stato pagato interamente anche se poi nei fatti per molti mesi le strutture sono rimaste chiuse. Intanto abbiamo ottenuto il rinvio a fine Aprile della scadenza Siae, altra tassa che sarebbe caduta sulla testa degli imprenditori in questi giorni di restrizioni”.