Attualità

Una città capitale della robotica

Pisa sarà protagonista il prossimo anno di un grande festival internazionale con una grande esposizione interattiva

La ricerca italiana in robotica è all’avanguardia e l’industria della robotica e dell’automazione sono anch’esse tra le primissime al mondo, sia nella produzione di robot e macchine automatiche, sia nel loro utilizzo. La Toscana è un polo di eccellenza della robotica. La regione vanta un sistema di ricerca in robotica attivo dai primi anni ’80, caratterizzato da una profonda interdisciplinarità e riconosciuto oggi come di assoluta valenza internazionale.

Partendo da queste considerazioni sul valore strategico della robotica e sulla presenza di una solida realtà in Toscana ed in particolare a Pisa, presentiamo la prima edizione del “Festival Internazionale della Robotica”, una grande manifestazione che si svolgerà a Pisa nella settimana che va dal 7 al 13 settembre 2017.

L’elemento portante del Festival sarà un’esposizione interattiva di cui saranno protagonisti i robot nei settori della chirurgia, della riabilitazione, dell’assistenza agli anziani fragili e alle persone disabili, delle protesi bioniche, dell’interazione fisica ed emotiva fra persone e robot, della realtà virtuale, della robotica industriale di tipo collaborativo, dell’agricoltura di precisione, della robotica marina, dei droni, dell’economia circolare, della robotica per l’arte, ecc. I visitatori saranno attivamente coinvolti in percorsi nei quali potranno vedere i robot in azione, toccarli e interagire con loro. Particolare attenzione sarà dedicata alle scolaresche, che saranno attivamente coinvolte in percorsi nei quali non solo potranno vedere i robot in azione e toccarli, ma potranno interagire con loro secondo protocolli di studio costruiti con criteri scientifici in condivisione/collaborazione con i responsabili scolastici.

Verranno organizzati dibattiti e tavole rotonde con la partecipazione di personalità provenienti da vari ambiti culturali, fra i quali sociologici, psicologi, filosofi, antropologi, economisti, giuristi, studiosi di etica della tecnologia, scrittori, giornalisti, artisti e designer, che discuteranno le grandi sfide etiche, sociali, legali ed economiche che l’avanzamento tecnologico e scientifico della robotica pone.

Ampio spazio sarà dato alle applicazioni della robotica:

in area socio-sanitaria (chirurgia, riabilitazione, domotica, economia, sport e turismo nell’handicap sensoriale e motorio ).

E anche nella cooperazione umanitaria (cui è dedicata un’intera giornata), in collaborazione con le più importanti organizzazioni nazionali e internazionali operanti nelle aree difficili del globo nella convinzione che il buon uso delle tecnologie e quindi anche della robotica, contribuisca a ridurre la divaricazione tra nord e sud del mondo.

Inoltre nell’arte e nello sport, comprese le applicazioni tecnologiche per l’handicap.

Alle problematiche dell’industria (ricerca, applicazioni, sostenibilità economica e sociale) sarà dedicata un’intera giornata.

Inoltre, saranno organizzati laboratori di robotica educativa per bambini e adulti; competizioni di robot; spettacoli teatrali con attori robot; una rassegna cinematografica; diverse esposizioni sul tema della robotica, dai fumetti ai costumi al design; una mostra fotografica, ecc., ecc.

Particolare attenzione verrà rivolta alle Università, agli enti di ricerca, alle aziende e alle startup, che avranno a disposizione spazi per presentare i propri progetti e le proprie realizzazioni.

Al percorso espositivo si affiancherà un articolato programma di attività culturali ed artistiche ideato per offrire agli ospiti (visitatori, espositori, investitori italiani e stranieri) un’importante offerta musicale con concerto Pucciniano a cura del Maestro Andrea Colombini sabato 9 al Teatro Verdi, concerto di musica etnica con il cantautore argentino Jorge Rojas domenica 10 al Giardino Scotto e concerto con il Maestro Andrea Bocelli, la Soprano Maria Luigia Borsi ed il violinista Brad Repp martedì 12 al Teatro Verdi.

Il Festival è promosso e sostenuto dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e dalla Fondazione Arpa.