In tre si sono installati nella casa di due anziani e, loro malgrado, l'hanno trasformata in una base dello spaccio. Una situazione che sarebbe andata avanti per mesi, fino quando un blitz della polizia municipale ha messo fine all'occupazione forse avvenuta con la complicità del figlio - questo il sospetto degli investigatori - e alla quale gli anziani proprietari non avrebbero avuto la forza di reagire.
E' accaduto a Pisa, dove seguendo il filone di una precedente indagine in tema di stupefacenti che portò a 5 arresti, la polizia municipale ha fatto irruzione nell'appartamento. Tra le mura domestiche c'erano tre uomini, già noti alle forze dell'ordine, di 27, 28 e 44 anni.
Il primo, al quinto arresto, a Dicembre era stato fermato con un chilo di droga tra eroina, cocaina e hashish e quasi 18.000 euro in contanti.
Durante l'operazione i tre avrebbero cercato di disfarsi, gettandolo da una finestra, di un pacchetto di sigarette con all'interno 36 dosi di cocaina e qualche grammo di hashish, sequestrati così come 1200 euro in contanti ritenuti provento di spaccio, due bilancine di precisione, otto cellulari e un quaderno dove era stata annotata la contabilità dell'attività illecita.
Dopo la convalida dell'arresto, per i due più giovani è scattato il divieto di dimora nel comune di Pisa. Il 9 Settembre si terrà il processo con rito abbreviato.