Una casa popolare di Sant'Ermete che risultava non assegnata da anni era stata occupata e trasformata in centrale dello spaccio di droga. E' quanto scoperto martedì dagli uomini della Polizia municipale di Pisa che, a quanto pare, tenevano d'occhio l'immobile da mesi.
Gli agenti, facendo irruzione nell'appartamento di Apes con tanto di unità cinofila, hanno sequestrato oltre un chilo di sostanze stupefacenti - 860 grammi di marijuana, 300 grammi di hashish e 32 grammi di cocaina purissima -, 13mila euro in contanti e materiale vario, fra cui dispositivi elettronici, un'agenda con una sorta di contabilità e un machete.
Tre le persone che, trovate nell'appartamento, sono state arrestate. Con il rito direttissimo in tribunale gli arresti sono stati convalidati. Accolti i termini a difesa, è stata disposta la misura cautelare del carcere per un 30enne livornese, quella del divieto di dimora in provincia di Pisa per un 42enne fiorentino. Liberata, senza nessuna misura cautelare, una 21enne napoletana.
A condurre l'operazione sono stati gli uomini del Nucleo operativo sicurezza urbana (Nosu) della Polizia municipale pisana, guidata dal comandante Alberto Messerini.