Attualità

Cascina dice no ai profughi e scatena le reazioni

"Il Comune di Cascina ha deciso e per i prossimi cinque anni non offrirà nessuna collaborazione nella gestione dell''accoglienza dei migranti"

Parole scandite da Susanna Ceccardi, neosindaco, nel corso della riunione in prefettura proprio per decidere nuove misure per l'accoglienza e ribadite su facebook:

"Ci sono seduti tantissimi sindaci che nelle proprie linee programmatiche hanno detto sì all''accoglienza. Io invece sono stata chiara coi miei cittadini: non condivido la gestione dell'' immigrazione a livello nazionale e a livello europeo, nel rispetto dell''autonomia dei territori e del mandato politico che mi è stato affidato mi batterò fino alla fine affinché non arrivino altri finti profughi nel nostro comune. Li prendano quei sindaci che sostengono o sono sostenuti da questo governo".

Ovviamente alle parole di Ceccardi sono seguite reazioni, da parte di altri Comuni e Società della Salute ( "Se viene menoo il vincolo di solidarietà istituzionale, il rischio è che vacilli anche il modello di accoglienza diffusa" ), della Prefettura ( "No a discrezionalità dei Comuni nell'accogliere" ) e del deputato Pd Federico Gelli:"La volontà del sindaco di Cascina Susanna Ceccardi di interrompere ogni collaborazione con la Prefettura la considero di una gravità assoluta. In un contesto di emergenza che tutto il Paese sta vivendo e dove ognuno deve fare la sua parte, Ceccardi evidentemente inesperta e ancora inebriata dai fumi della campagna elettorale, pensa che sia tutto un gioco."