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Piano strutturale al traguardo per Pisa e Cascina

Con la pubblicazione sul Bollettino della Regione il nuovo strumento urbanistico è definitivamente operativo. Sostituisce quello in vigore dal 1998

Con la pubblicazione sul Bollettino della Regione Toscana, avvenuta ieri, il piano strutturale intercomunale di Pisa e Cascina è definitivamente operativo.

“Da ora in avanti – ha dichiarato il sindaco di Pisa Michele Conti - tutti gli atti urbanistici dei due comuni dovranno essere compatibili con questo documento che definisce i principi e le strategie per la salvaguardia, lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse presenti sui propri territori. Si tratta di un passaggio di fondamentale importanza perché con questa pubblicazione il Piano strutturale intercomunale diventa definitivamente efficace e operativo, e lo sarà a tempo indeterminato. Il Piano costituisce un grande strumento di gestione del territorio a disposizione di tutti i cittadini, per capire come è organizzata la nostra città e qual’è il suo sviluppo futuro. È lo strumento che ci permetterà di realizzare politiche di rigenerazione urbana che saranno determinanti per invertire la tendenza degli ultimi decenni. Per un lungo periodo abbiamo assistito a Pisa a una sorta di emorragia di residenti, che ha impoverito la nostra città e ha creato problemi di traffico dovuti alla presenza di tantissimi pendolari che lavorano a Pisa e vivono nei comuni limitrofi. Dotare il territorio di un nuovo strumento che guarda al lungo periodo e fornisce indicazioni di direzione, è il passaggio fondamentale per smettere di guardare al trend degli ultimi anni e programmare una pianificazione territoriale che punti alla rigenerazione dei quartieri in città, in modo da accogliere e far spazio a nuovi residenti, a nuove famiglie".

Il nuovo strumento urbanistico sostituisce quello in vigore dal 1998. Tra gli obiettivi da perseguire ci sono la sostenibilità ambientale, la valorizzare il territorio rurale e delle risorse paesaggistiche.

“A questo punto – ha spiegato l’assessore Massimo Dringoli - possiamo avviare il lavoro sul Piano operativo comunale, il vecchio regolamento urbanistico, ormai inadeguato rispetto alle esigenze e alle istanze dei cittadini, con l’obiettivo di arrivare ad approvarlo entro la fine del 2024. Si tratta di uno strumento di cui la città ha estremamente bisogno e che sarà sviluppato in maniera più semplice e snella rispetto all’attuale regolamento urbanistico. Un Piano operativo che già il Piano strutturale lascia prevedere nelle sue caratteristiche fondamentali: rigenerazione urbana e minimo consumo di suolo".

“Per quanto riguarda la mobilità - ha proseguito Dringoli - il piano strutturale intecomunale prevede inoltre tutte le azioni comprese nel Pums approvato nel maggio 2021: la tramvia ed i parcheggi scambiatori; un collegamento ferroviario veloce con Firenze con nuova tratta fino a Pontedera-Empoli e uso dell’attuale ferrovia come metropolitana di superficie con parcheggi scambiatori; l’eliminazione di tutti i passaggi a livello; il collegamento tra Porta a Mare e via Quarantola, con la possibilità di eliminare l’isolamento del quartiere di San Giusto, e nuovo collegamento con l’aeroporto; il completamento della rete ciclabile”.

“Con questo atto – ha commentato il sindaco di Cascina Michelangelo Betti – abbiamo concluso un iter importante. La pubblicazione del Piano strutturale sul Burt dà il via a un altro impegno: la costruzione del Poc, il Piano operativo comunale, che tradurrà le linee individuate dal Piano strutturale. Si tratta di un passaggio rilevante per il futuro del nostro territorio: abbiamo individuato i termini di sviluppo, non solo urbanistico, ma anche sociale e umano. La nostra amministrazione comunale ha modificato profondamente le previsioni nel corso di questo biennio, puntando su un maggior equilibrio della crescita e non sul consumo di suolo”.

Adesso l’attenzione si sposta al Poc. “Si chiude un percorso che ha accompagnato tutta la prima parte del nostro mandato amministrativo e siamo già a lavoro su una serie di atti propedeutici all’avvio del nuovo Piano Operativo Comunale – ha concluso l’assessora all'urbanistica del Comune di Cascina Irene Masoni –, con il quale abbiamo intenzione di porre una particolare attenzione sulla rigenerazione delle aree produttive e commerciali dismesse, sulla valorizzazione delle nostre aree sportive ma anche su tutti quegli aspetti che permettono di migliorare la qualità e la vivibilità del nostro comune: aree verdi, percorribilità pedonale e ciclabile, centralità degli spazi pubblici”.